Novoli (LE)

Filari di Olivi

L'impacchettamento delle piante di olivo

L’olivo, pianta caratteristica del paesaggio pugliese, è stato considerato nel passato una pianta “selvaggia” e non degna di particolari cure. Solo negli ultimi secoli i contadini hanno cominciato a piantare gli alberi in filari regolari che, visti dall’alto grazie ai satelliti, hanno un andamento periodico e regolare.

Due appezzamenti di oliveti, vista satellitare

Perchè cristallografia?

Gli oliveti visti dall’alto hanno la disposizione tipica di cristalli bidimensionali, (generalmente a base quadrata) in cui l’ordine e la periodicità del reticolo sono solo nel piano, mentre la terza dimensione non viene considerata. All’interno di questi reticoli è possibile spesso identificare dei difetti, cioè luoghi in cui l’ordine viene a mancare. Fra i difetti più comuni : difetto di vacanza (nel reticolo mancano uno o più atomi), difetto interstiziale (fra gli atomi ordinati si inserisce un atomo in più), difetto di dislocazione (che riguarda tutta una fila di atomi), difetto a bordo di grano (difetti all’interfaccia di due cristalli molto piccoli, detti grani, che compongono un materiale policristallino).

Geometria piana quadrata

Gli olivi sono stati piantati nei punti di un reticolo bidimensionale quadrato, con assi orientati da NE a SO (e da NO a SE). L’immagine mostrata è stata ruotata rispetto ai punti cardinali per allineare il bordo superiore. Si evidenziano diversi difetti e un piccolo oliveto sulla sinistra, con diverso orientamento e separato dal grande dal suo bordo di grano.

celeste = grossa impurezza

arancione = grano con diverso orientamento

giallo = difetto di vacanza

verde = difetto interstiziale

rosso = impurezza interstiziale (albero più piccolo)

Geometria piana quadrata ed obliqua

L’affiancamento di due oliveti con diversa disposizione delle piante (uno su reticolo quadrato e l’altro su reticolo obliquo) è rappresentativo della crescita epitassiale di un cristallo su di un altro. Oltre a chiari difetti interni (vacanze, interstisiali e impurezze), è ben evidente la struttura dell’interfaccia, con gli olivi di destra ben allineati e quelli di sinistra disposti a scalini.

Reticolo quadrato (a sinistra) ed obliquo (a destra) corrispondenti alla disposizione degli olivi nei due appezzamenti.