Genga (AN)

Grotte di Frasassi

Cristalli sotto terra

Le grotte di Frasassi sono delle grotte sotterranee formatesi per l’azione dell’acqua su rocce calcaree (cioè rocce contenenti in prevalenza carbonato di calcio e di magnesio) nel corso di centinaia di milioni di anni. Si tratta di un ampio sistema di ambienti (grotte, cave, cunicoli) che si snodano per circa 13 chilometri; i più famosi sono l’Abisso Ancona, la Grotta del Fiume, la Grotta Grande del Vento, la Sala 200, la Sala delle Candeline, la Sala Bianca, la Sala dell’Orsa e la Sala dell’Infinito. Per maggiori informazioni visitare i siti internet: http://www.grotte-di-frasassi.it/ e http://www.frasassi.com/.

Veduta Aerea di Genga

Perché cristallografia?

Rocce e minerali sono sostanze solide presenti naturalmente in natura nella crosta terrestre. La maggior parte dei minerali presenti si trova allo stato solido cristallino, caratterizzato al suo interno da ordine e periodicità: a livello atomico cioè è presente un reticolo cristallino formato dalla ripetizione di una struttura geometrica detta cella elementare. La struttura cristallina influenza notevolmente le proprietà fisiche di un minerale, quali il suo aspetto esteriore, la durezza, la lucentezza, il colore, la tenacità. Il calcare presenta due forme cristalline principali, la calcite e l’aragonite.

Interno delle grotte

L’attrazione principale delle grotte sono le migliaia di stalattiti e stalagmiti presenti al loro interno che hanno l’aspetto di vere e proprie sculture naturali. Queste formazioni si creano quando dell’acqua ricca in anidride carbonica (CO2) reagisce con il carbonato di calcio (CaCO3) delle rocce rendendolo solubile. In questo modo il materiale si sposta da un posto all’altro e tramite lo sgocciolamento dell’acqua per effetto della gravità dà origine a colonne che procedono dal basso verso l’alto (stalagmiti) o dall’alto verso il basso (stalattiti).

Esempi di stalagmiti e stalattiti