Stazzema (LU)

Miniere mercurifere di Levigliani

Alpi Apuane

Le miniere di mercurifere di Levigliani si trovano all’interno delle Alpi Apuane, presso le pendici del monte Corchia, nel paese omonimo, famoso anche per la presenza dell’”Antro del Corchia”, la grotta carsica più grande d’Europa. Le miniere, già note in epoca medioevale-rinascimentale per l’estrazione di minerali adatti alla produzione di pigmenti, sono di grande interesse per la presenza al loro interno di minerali piuttosto rari.

Veduta Aerea di Levigliani

Una delle gallerie della miniera (dal sito internet)

Perché cristallografia? – I minerali sono sostanze presenti naturalmente in natura, solidi e stabili a temperatura ambiente, rappresentabili con una formula chimica. La maggior parte dei minerali presenti nella crosta terrestre si trovano allo stato solido cristallino, caratterizzato al suo interno da ordine e periodicità: a livello atomico cioè è presente un reticolo cristallino formato dalla ripetizione di una struttura geometrica detta cella elementare. La struttura cristallina influenza notevolmente le proprietà fisiche di un minerale, quali il suo aspetto esteriore, la durezza, la lucentezza, il colore, la tenacità.

Le miniere sono particolarmente ricche in minerali di mercurio come il cinabro e la metacinnabarite (polimorfi del solfuro HgS) o la sfalerite (solfuro di zinco, ZnS). E’ anche presente mercurio metallico che si può facilmente riconoscere come gocce di liquido di color argenteo affiorante delle pareti di quarzo. Fra i due minerali rari presenti ricordiamo la leviglianite (una varietà di metacinnabarite contenente zinco) e il calomelano (cloruro di mercurio, Hg2Cl2).

Esempi di cristalli di cinabro

Per approfondimenti visitare:

http://www.assminerapuana.altervista.org

http://www.archeominerario.it/archeominerario_miniere_argentovivo_1.html

http://antrocorchia.it