Oropa (BI)

Santuario di Oropa

Tomba di Quintino Sella

Quintino Sella (Mosso, fraz. Sella, 7 luglio 1827 – Biella, 14 marzo 1884) è stato un economista e uomo politico italiano, mineralologo, ingegnere e appassionato alpinista. Ricoprì la carica di ministro delle finanze sotto svariati governi, co-fondando al contempo nel 1863 il CAI, Club Alpino Italiano. Nello stesso anno guidò la prima spedizione italiana sulla cima del Monviso. Come scienziato si occupò prevalentemente di cristallografia (vedere ad esempio il suo libro “Sui principi geometrici del disegno e specialmente dell'axonometria” e “Primi elementi di cristallografia: lezioni fatte nel 1861-62 alla Scuola d'applicazione degli ingegneri di Torino”). Fu cofondatore della Società Geologica Italiana, presidente dell’Accademia dei Lincei e Prefetto di Udine. Per le sue ricerche nel campo della cristallografia, gli è stato intitolato il minerale sellaite.

Quintino Sella

Perché cristallografia?

Nel 1849 Sella si recò a Parigi per seguire lezioni di cristallografia mineralogica grazie alle quali imparò ad identificare i minerali attraverso la loro morfologia (cioè forma esterna). L’ambito scientifico in cui acquistò fama internazionale è relativo proprio allo studio quantitativo della morfologia dei cristalli (per esempio, la misurazione degli angoli che si formano fra le facce delimitanti un cristallo). Il suo contributo è stato fondamentale per lo sviluppo della cristallografia matematica, in particolare con l’introduzione della proiezione assonometrica e della metodologia dei determinanti per semplificare lo studio dei problemi cristallografici.

esempi di forme cristalline

Sella morì a Biella il 14 marzo 1884 e venne sepolto nel cimitero monumentale del Santuario di Oropa, dedicato alla Madonna Nera e situato a circa 1200 m di altezza nel cuore delle prealpi biellesi. Tutte le edicole funerarie si trovano all’interno di un bosco di faggi. Il monumento funebre della famiglia Sella consiste di una piramide di sienite, una roccia magmatica costituita principalmente da minerali feldspatici. L’opera è stata progettata dall’ingegner Carlo Maggia, ispiratosi alla piramide di Caio Cestio a Roma. Alla tomba si accede tramite un portale di ingresso monumentale.