Roma

Tempietto di S. Pietro in Montorio, Roma

Simmetria Quaternaria

Il Tempietto di San Pietro in Montorio è una costruzione a pianta circolare progettata dal Bramante agli inizi del 1500. E’ uno degli esempi più brillanti di architettura rinascimentale, rappresentando un archetipo (la pianta circolare, considerata perfetta) presente in molte rappresentazioni iconografiche del tempo (v. il particolare da “Lo sposalizio della Vergine” di Raffaello). Rispetta, inoltre, un rigido rapporto geometrico tra le parti che lo compongono. Il corpo cilindrico del tempio è circondato da 16 colonne doriche; la pavimentazione di stile cosmatesco arricchisce di ulteriori motivi geometrici la struttura. Bramante si ispira per questa struttura al Pantheon e riprende questo motivo nell’originaria pianta centrale del suo progetto (rivisitato poi dal Maderno) per la basilica di San Pietro in Roma.


Tempietto di San Pietro in Montorio Raffaello Sanzio “Lo Sposalizio della vergine” Rapporti geometrici semplici esistenti nella struttura

Elementi di simmetria nel piano. La pianta circolare del Tempietto può essere razionalizzata dal punto di vista degli operatori di simmetria analizzando la cella del tempio nella quale, come schematizzato in figura, sono identificabili quattro piani di simmetria (in rosso e in verde a seconda del tipo di figura elementare generata) alla cui intersezione è presente un asse quaternario (in blu).


In natura
Nelle molecole
Trifolium Repens
“Medusa quadrifoglio” Aurelia Aurita
Oxo-(5,10,15,20-tetrafenilporfirinato) di molibdeno (IV)